Cap. 1
Figlia del mare e dell’arte
11 ottobre 1985.
Nasco a Pietrasanta, con il Sole in Bilancia, la Luna in Vergine e l’Ascendente Sagittario. Divido l’infanzia tra la Versilia, mia madre Anna gestisce uno stabilimento balneare a Forte dei Marmi, e Milano, dove mio padre Alessandro, artista visivo, fa arte contemporanea.
Cresco tra la sabbia e le gallerie, con il sale sulla pelle e la mente aperta. Il mare mi insegna il silenzio. La città, il ritmo. Da subito intuisco che la mia casa non sarà mai un solo posto.
Cap. 2
Il sogno su carta patinata
Da sempre sui set di moda.
Inizio come modella da piccina, poi finisco sui set come producer e poi come stylist. Il mio nome inizia ad apparire sulle pagine di Io Donna, Amica, Sportweek, Gazzetta dello Sport.
Mi avvicino sempre di piú al mondo dello sport e inizio a praticarlo, vivendo comunque sempre l’estetica come linguaggio. E il mio corpo inizia a reclamare movimento, libertà, contatto con la natura. Capisco che non posso più vivere seguendo un copione già scritto. Il mio viaggio è altrove.
Cap. 3
La corsa e il coraggio
2017. Corro la maratona di New York
Una delle prove più dure della mia vita. 42 chilometri di resistenza, lacrime, gioia. Da lì in poi nulla sarà più come prima. Scopro che posso superare i miei limiti. Che posso fidarmi delle mie gambe. E che, se serve, posso anche ricominciare da sola.
Cap. 4
Yoga, onde e… Oltre
Scopro il surf. Scopro lo yoga. E mi (Ri)scopro, piano piano.
Tra il Marocco, il Costa Rica e Bali, inizio ad ascoltare il corpo e il respiro. Sento che il mio posto è lì dove il cielo si riflette nell’oceano. Durante la pandemia, chiusa in un appartamento milanese, pratico yoga due volte al giorno. Mi curo. Mi spoglio di tutto il superfluo. E riconosco le mie verità: ho bisogno di libertà, di natura, di mare.
Cap. 5
L’Algarve e il salto
Dicembre 2020. Scappo in Portogallo seguendo il richiamo delle onde.
A Sagres, creo The Wild Production: shooting per brand che cercano il contatto con la natura, cuciti con la mia esperienza nella moda. Nel frattempo, divento insegnante di yoga. Lascio un lavoro sicuro, un contratto fisso, una strada comoda. Scelgo di ascoltare la mia voce. E costruisco una nuova vita, passo dopo passo, come si costruisce una sequenza di asana.
Cap. 6
La chiamata del Dharma
Maggio 2021. Organizzo il mio primo retreat di yoga e surf in Versilia.
È l’inizio di una nuova avventura, la prima di OceanoRetreat, a cui ne seguiranno altre: Portogallo, Canarie, Isole Baleari. Riunisco persone meravigliose, onde e respiri in luoghi dove il tempo si dilata e le connessioni si accendono. Creo spazi dove tutto è possibile. Dove ognuno/a può ritrovare sé stesso/a, nella sua forma più autentica.
Cap. 7
Bali, il ritorno alla sorgente
Dicembre 2022. Torno a Bali.
Qui scopro Soha Yoga e mi certifico in Mandala Vinyasa: una pratica fluida, circolare, ispirata all’elemento acqua. Bali diventa il mio tempio selvaggio. Ci torno ogni anno, e ogni volta mi sento più libera, più piena, più vera.
Cap. 8
Ora
2025.
Programmo nuovi retreat, realizzo shooting per brand che si identificano nel mio lifestyle e nei miei luoghi. Non smetto mai di cercare. Né di ascoltare. Oggi la mia missione è ricordarti che puoi cambiare, sempre. Che il corpo è una bussola. Che la voce che senti dentro è reale. E che c’è un luogo, dentro e fuori di te, dove puoi sentirti libera/o, connessa/o e viva/o. Lo chiamiamo casa.